chi sono le redattrici?
ioulia vosnessenskaya
Figlia di un ufficiale d’alto rango, nasce nel 1940. A vent’anni, conosce il suo primo conflitto con la realtà sovietica (la sua infanzia la trascorse in Germania): picchia un militare, dopo di che passa un anno in clandestinità; cercherà di traversare il mar Nero su un canotto pneumatico per passare la frontiera sovietico-polacca. Legge e studia di tutto, particolarmente il Codice Penale e il Codice di procedura penale per poter affrontare le autorità. Pittrice, organizza e partecipa a esposizioni parallele.
Poetessa, pubblica una raccolta negli anni 70.
Il 21 dicembre 1976, è arrestata a Leningrado nel corso di una vicenda nella quale due pittori sono accusati di essere gli autori di una enorme iscrizione sulla fortezza Pietro e Paolo: “Il PCUS è il nemico del popolo”. Durante il processo, fa uno sciopero della fame per cinquantasei giorni. In mancanza di prove contro di lei in questa faccenda la si accusa di aver voluto fondare una rivista clandestina (che non ha mal visto la luce). “La misura del tempo”. Giudicata il 29 e il 30 dicembre 1976, poiché ha dei bambini, non è mandata nel campo, ma è condannata a cinque anni di esilio interno, “relegazione”. Nel 1977, fugge dal suo luogo d’assegnazione. E’ arrestata di nuovo il 29 giugno 1977 e condannata a due anni di campo. Sconta la pena e lascia il campo alla fine del giugno 1979. E’ nel corso della sua detenzione che assiste al passaggio dei detenuti descritto nel testo “Lettera di Novossibirsk”, già pubblicato nel 1977 nei Cahiers du Samizdat, e ripreso in “Donne e Russia”.
Arrestata e rilasciata recentemente con T. Mamonova e S. Sokolova.
tatiana mamonova
Tatiana ha circa 35 anni, è sposata ed ha un figlio di quattro anni. Nell’almanacco “La donna e la Russia” ha funzioni di redattrice capo. Dall’inizio del mese di dicembre 1979 subisce le pressioni del KGB (vedere la sua dichiarazione al Procuratore di Leningrado del 14 dicembre 1979). E’ arrestata con I. Vosnessenkaya e S. Sokolova nel gennaio 1980 a causa dell’Almanacco. Ha fatto domanda di emigrare.
tatiana goritcheva
Ha circa 30 anni. E’ studiosa di Heidegger e Kierkegaard. Partecipa alla rivista “underground” 37.
sophia sokolova
Sophia ha una quarantina d’anni. Ha un figlio maggiorenne. Ebrea, voleva emigrare e a aveva ottenuto un visto, ma ha rinunciato all’ultimo momento. Ha di nuovo chiesto recentemente il visto per la Francia. Nel novembre 1979, contemporaneamente ad un certo numero di persone di Leningrado, Sophia Sokolova ha ricevuto un avviso in virtù del decreto del 25 dicembre 1972 del Presidio del Tribunale Supremo dell’URSS. Nel suo caso, si trattava della sua partecipazione a “Donne e Russia”. Ha rifiutato di firmare questo “avviso”. Arrestata recentemente e poi rilasciata con Ioulia Vosnessenskaya e Tatiana Momonova.
elena schwartz
Elena ha circa trent’anni. Scrive fin dall’infanzia. La poetessa Akhmatova l’ha segnalata per testi da lei scritti all’età di sedici anni.
Ha fatto diverse pubblicazioni su Samizdat, sulla rivista 37 e all’estero. I suoi poemi più conosciuti in URSS sono “Paques noires” e “Mirovich”.
n. malakhovskaya
Ha trentadue-trentatré anni. E’ scrittrice e filologa. Sposata con il poeta Pa-zoukhin, è suo figlio