perchè vorrei una moglie

gennaio 1974

Io appartengo a quella determinata categoria denominata “Le Mogli”. Sono una moglie. E non per caso sono anche una madre. Non molto tempo fa un amico dal “Midwest” comparve sulla scena; era da poco divorziato e ovviamente in cerca di un’altra moglie. Una sera stavo pensando a lui mentre stiravo quando all’improvviso mi venne in mente che anche io avrei voluto avere una moglie. Perché?

Prima di tutto per ritornare a studiare in modo da poter diventare economicamente indipendente, così da potere mantenere me e, in caso di necessità, le persone che dipendono da me. Vorrei una moglie che guadagni sufficientemente per permettermi di frequentare |a scuola. E mentre io studio lei cura i miei bambini. Vorrei una moglie che si preoccupi di fissare gli appuntamenti con i medici e i dentisti per i bambini — e anche per me. Vorrei una moglie che lavi e ripari i vestiti dei bambini. Che pensi alla loro educazione e che si interessi anche della loro vita sociale: portarli allo zoo, al parco e così via… Vorrei una moglie che curi i bambini quando sono malati e li segua costantemente anche quando cure speciali lo richiedano, perché certamente io non potrei trascurare il lavoro. Mia moglie deve anche trovare il modo di non andare a lavorare quando a casa c’è bisogno di lei, ma non deve assolutamente perdere il posto. Può anche darsi che il suo salario diminuisca ma credo che potrei tollerare questo inconveniente. (Inutile dire che sarà lei a pagare le spese per la malattia dei bambini, dato che è lei che lavora). Vorrei una moglie che pensi ai miei bisogni. Una moglie che tenga la casa pulita e metta in ordine le cose dei bambini e le mie cose. Una moglie che lavi, stiri e ripari i miei vestiti e, all’occorrenza ne compri altri e me li tenga in ordine perché io possa trovare immediatamente quello che cerco quando ne ho bisogno. Vorrei una moglie che cucini, una moglie che sia un’ottima cuoca. Una moglie che pensi ai menu, faccia le spese, prepari i cibi, li serva con un sorriso e lavi i piatti mentre io studio. Vorrei una moglie che mi curi quando non mi sento bene e simpatizzi con me per il tempo e la fatica che io dedico agli studi.

Vorrei una moglie che quando andiamo in villeggiatura, perché ho bisogno di un cambiamento, continui a badare ai bambini e a me, in modo che io possa riposare e divertirmi. Vorrei una moglie che non mi infastidisca con continue lamentele sui suoi doveri di moglie, ma che mi ascolti con interesse quando le spiego un problema difficile e interessante incontrato nel corso dei miei studi. E vorrei una moglie che mi batta a macchina la tesi che preparo.

Vorrei una moglie che pensi ai dettagli della mia vita sociale: quando siamo invitati fuori dagli amici mia moglie trova la babysitter, quando incontro gente simpatica a scuola e li invito a casa mia, mia moglie ci fa trovare la casa pulita e ordinata, cibi speciali che serve a me e ai miei invitati senza mai interrompermi quando parlo delle cose che interessano me e i miei amici. Mia moglie naturalmente avrà fatto mangiare i bambini in precedenza, in modo che non ci diano fastidio. Vorrei una moglie che metta a loro agio gli ospiti, si assicuri che abbiano i portacenere, gli aperitivi e che i bicchieri non rimangano vuoti, che serva il caffè come piace a loro. E vorrei una moglie che riconosca il mio bisogno di uscire di tanto in tanto da sola.

Vorrei una moglie disponibile. Vorrei quando ne ho voglia, che faccia l’amore con passione e si adoperi affinché io resti completamente soddisfatta. E certamente vorrei una moglie che non pretenda di avere rapporti quando io non ne ho voglia! Vorrei una moglie che si assuma tutte le responsabilità per gli anticoncezionali: non voglio altri bambini.

Vorrei una moglie che sia fedele per non disperdere la mia energia intellettuale con gelosie ecc. E vorrei una moglie che capisca che i miei bisogni sessuali hanno diritto a qualche scappatella perché non trovano sfogo nei limiti della monogamia. Dopo tutto devo pur avere la possibilità di raccontare le mie avventure alla gente. Se per caso trovassi un’altra persona più adatta della mia attuale moglie vorrei a-vere la libertà di sostituirla con lei. Naturalmente pretendo di ricominciare una nuova vita fresca ed elettrizzante, perciò la mia ex moglie dovrebbe prendere i bambini assumersi ogni responsabilità e lasciarmi completamente libera. Quando avrò terminato i miei studi e avrò trovato un posto vorrei che lasciasse il suo lavoro per dedicare tutto il suo tempo ai suoi doveri di donna.

Dio mio, chi non vorrebbe una moglie?!