La TV commentata dai ragazzi

tarzan contestato

Il film «Tarzan sul sentiero di guerra», è stato discusso da: Francesca e Corrado (7 anni); Olivia (8 anni); Duccio, Flavia, Paola, Sabina, Susanna, Gioia (9 anni) Pino (12 anni).

febbraio 1973

Dino: Le storie di Tarzan sono sempre le stesse, All’inizio c’è Tarzan, poi arrivano i trafficanti di armi come oggi, oppure i paracadutisti, i nazisti. Tarzan lotta contro gli animali, per salvare la scimmia o qualcuno. Finisce sempre che è fatto prigioniero, si libera e salva tutti.

Francesca: E poi è sempre una scocciatura perché finisce sempre che si baciano, in tutti i film.

Duccio: Questa volta era una storia che faceva paura. C’erano delle persone che portavano armi agli indigeni e Tarzan odiava queste armi perché poi succedeva qualcosa di grave.

Francesca: Tarzan non voleva le armi perché non voleva che l’aria si inquinasse e che uccidessero gli animali.

Paola: Non era per gli animali, era per gli uomini. Le armi servivano per uccidere i negri.

Flavia: Le armi le vendevano ai negri perché loro hanno tante perle e diamanti. I negri hanno solo le lance e con quelle non fanno male.

Dino: Mentre le armi provocano la guerra dappertutto…

Paola: Nel film le armi servivano al capo negro per sposare la regina dell’altra tribù, così si prendeva tutto il suo territorio e tutti i suoi ori. In tutti j film i negri hanno sempre divinità e tanti tesori.

Duccio: Certo, in Africa ci stanno le miniere…

Olivia: Anche in Italia c’erano le miniere ma adesso le hanno tolte tutte e allora gli italiani andavano in Africa e dicevano: io ti dò i fucili e tu mi dai gli smeraldi.

Sabina: Anzi, dicevano: io ti dò una penna biro e tu mi dai gli smeraldi, non si sprecavano mica per i fucili, bastava una gomma per cancellare!

Dino: Mica perché sono più scemi, sono solo meno educati, non sono andati a scuola e non sanno il valore delle cose. 56 Paola: Ma i bianchi sono cattivi.

Vanno lì per conquistare i tesori, mica) per educate!

Sabina: È per quello che non è giusto portare lì le armi. Già ci sono nelle città, si possono sparare nelle città. La giungla la devono lasciare in pace.

Corrado: E se poi uno sbaglia mira e ammazza un animale?

Dino: Se uccidono gli animali è ancora più grave perché loro non ti fanno niente.

Olivia: Neanche il leone è cattivo. Se stai fermo non ti fa nulla. Se uccide lo fa per istinto.

Sabina: perché l’Uomo deve avere più diritti degli animali? È solo un vigliacco che è più forte solo perché ha le armi.

Flavia: I bianchi sono i cattivi nei film di Tarzan perché hanno le armi. Tarzan invece vuole la libertà dei negri, di tutte le tribù buone.

Sabina: A Tarzan piace il modo di vivere dei negri, nella giungla. Uccidere solo per mangiare e per usare le pelli per riscaldarsi, non per farsi le pellicce.

Susanna: A me sembra che Tarzan ama gli animali però quelli che gli fanno comodo. Per esempio nel film il serpente lui lo ammazza perché non gli fa comodo.

Gioia; Io prima non lo avevo mai visto Tarzan. A me pare che Tarzan vuole mettere pace ih quelle tribù della giungla un po’ a modo suo, cioè uccidendo. Dice, eliminiamo questo, facciamo questo gruppo che sta in pace. E intanto uccide anche lui.

Dino: Bastava che invece di uccidere il re lo educavano. Andavano lì i bianchi…

Sabina: No, non era giusto che andavano lì i bianchi a educarlo, perché ogni tribù deve avere il suo modo di vivere come gli pare e piace. Come hanno fatto con gli Indiani. Volevano insegnargli per forza a andare in automobile e a vivere in città e gli Indiani non volevano farlo manco per niente.

Francesca: Ma Tarzan non è un vero bianco perché è amico dei negri.

Sabina: Quella che mi sta antipatica è la moglie, Jane.

Francesca: È scema. Stava impalata quando Tarzan stava morendo e Cita ci pensava, che era una scimmia, mentre la moglie non ci pensava, quindi è cretina.

Paola: Nell’altro film Jane era molto più brava, si tuffava, nuotava.

Gioia: Questa volta non faceva niente, stava sempre in casa.

Sabina: Questa volta non faceva mai niente. Ma se sta nella giungla, mica può stare sempre a preparare il pranzo! Quando il cattivo entrava nella capanna sa solo mettersi a gridare.

Paola: Io l’avrei preso a pugni!

Sabina: Tanto mica ti uccideva, perché se no come faceva a uscire dalla giungla se sparava a Jane?

Susanna: Questa Jane non faceva proprio mai niente oltre che dire: oh, tesoro, ti preparo subito la colazione. Però secondo me la colpa è della televisione che le dice: tu devi fare così e colà, non è mica colpa sua.

Francesca: Se lo scrivevo io invece di farlo aiutare da Cita lo aiutava Jane. Non è giusto che quando è quasi morto lo aiuta la scimmia al posto della moglie.

Dino: In genere nei film di Tarzan la moglie è una casalinga, bada alle faccende di casa, poi viene fatta prigioniera da qualcuno, le succede un guaio e arriva Tarzan e la salva.

Susanna: Insegna già ai ragazzi che l’uomo deve andare a difendere la donna, ma lei si può difendere da sola.

Flavia: In un film prima Jane andava con Tarzan, saliva sulle liane e invece questa sta sempre in casa e dice a Tarzan, che fai in cucina?

Paola: Sabina e io quando saremo grandi faremo Tarzan e nostro marito farà Jane maschio,

Susanna: Io avrei fatto fare la parte che lei era come Tarzan e si aiutavano fra loro e erano uguali.